Castel del Piano è la sede dell’ospedale dell’Amiata grossetana, un ospedale di prossimità e quindi indispensabile alla cura di un’area vasta, come il Monte Amiata. Nei giorni scorsi mi sono recata a Castel del Piano per incontrare la comunità e capire esigenze e problemi del territorio.

Ho parlato degli ospedali di prossimità come quello di Castel del Piano che vanno potenziati per migliorare la qualità assistenziale.

Oggi Castel del Piano corre il rischio di vedersi scomparire alcuni posti letto. Non è il momento, non possiamo.

Parliamo sempre dell’importanza dei pronto soccorso, senza mai soffermarsi sulla centralità delle cure intermedie

Le cura intermedie rappresentato quella fase tra la presa in carico degli ospedali fino al rientro dell’utente al domicilio. Una fase critica per garantire un ritorno ed un’assistenza medica adeguati. Non va inoltre dimenticato che la nostra sanità regionale, ritenuta un’eccellenza italiana, può e deve ancora implementare alcune risorse, ritenute indispensabili per la qualità assistenziale dei comuni di provincia.

 

Bene il modello di sanità diffusa, proposto da Giani con cure primarie, intermedie e la medicina di iniziativa.

Progetti già esistenti ma che hanno bisogno di essere implementati, soprattutto in questi territori. Al centro del territorio il suo ospedale di prossimità con il ps che garantisce le patologie tempo dipendenti e garantisce equità di trattamento i posti letto di medicina, geriatria e riabilitazione etc…. A Castel del Piano si dove inoltre puntare sull’incremento dei posti letti della geriatria e della riabilitazione, ritenuti ormai essenziali per garantire un miglior supporto sanitario, soprattutto per una generazione come la nostra che si vede aumentare la sua aspettativa di vita.

 

Per ultimo, ma non per ordine di importanza: a Castel del Piano sta per andare in pensione la responsabile del centro trasfusionale, con lei, rischia di andarsene l’intera struttura. Donare il sangue è un diritto di ogni cittadino, e non può essere tolto, tanto meno vincolato a lunghi spostamenti per eseguire le donazioni. Donare in sangue racchiudi un valore di alto senso civico, oltre a rappresentare un salvavita. I pronto soccorso ne hanno bisogno, Castel del Piano deve mantenere in auge il suo centro trasfusionale.

Donatella Spadi