Il futuro dell’inceneritore di Scarlino sarà sostenibile e creerà occupazione. Parola di Iren. Il progetto presentato dalla società Iren, gestore dell’impianto di Scarlino, che vede una nuova vita dell’inceneritore accogliendo il parere favorevole dei comuni di Scarlino, Follonica e Gavorrano. La società, infatti, dopo mesi di lavoro e dialogo con il territorio, ha presentato il futuro dell’impianto che sarà completamente sostenibile e green.

Dalla bonifica a un nuovo impianto

Il progetto di Iren è virtuoso e ci dà fiducia, per questo mi unisco alla lettera firmata da Giacomo Termine, Marco Simiani, Francesca Mondei e Mirjam Giorgieri. La società, infatti, ha fatto sapere che la proposta avanzata prevede la demolizione della struttura esistente e la bonifica dell’area per poi installare un moderno impianto per la rigenerazione degli scarti delle raccolte differenziate e dei processi produttivi (legno, fanghi della depurazione civile e plastiche) costituendo così un nuovo polo a servizio dell’area vasta della zona Sud oltre che di tutta la Regione Toscana.

Adesso  è il momento di andare avanti compatti con la risoluzione dell’inceneritore che, per il momento, costituisce una struttura inutilizzata, fatiscente e inquinante. Il futuro dell’impianto rappresenterà un nuovo servizio per tutta la Maremma e la Toscana, portando anche benefici a livello occupazionale. Mettiamo da parte i divergenze politiche e concentriamoci sul futuro della piana di Scarlino, portando a termine un progetto aziendale solido, qualificato e sostenibile.

Donatella Spadi