Non voglio nascondere la mia preoccupazione relativamente alla situazione sull’emergenza sanitaria che stiamo attraversando

Nelle ultime settimane abbiamo assistito a una forte impennata dei contagi, tanto da richiedere un intervento ancora più rigido da parte del Governo. Ma ancora la curva epidemiologica non si arresta, costringendo la nostra Regione a irrigidire i livelli di sicurezza, rientrando nella fascia “arancione”. Ancora una volta siamo chiamati ad affrontare un periodo difficile, la seconda ondata si è rivelata seria e preoccupante, forse più di quanto avevamo preventivato durante l’estate.

Voglio esprimere tutta la mia vicinanza e gratitudine nei confronti di tutti gli operatori sanitari e professionisti che in questo memento stanno affrontando una guerra all’interno degli ospedali, nelle Rsa e in tutte le strutture adibite alle cure intermedie. Vicinanza anche ai medici di medicina generale che da mesi sono in prima linea per fronteggiare il Covid-19, rispondendo con grande senso civico e impegno. Sono certa che la nostra Ausl, come già mostrato in precedenza, saprà gestire questa situazione attuando piani di emergenza. Ora più che mai abbiamo bisogno che le strutture sanitarie presenti nella provincia collaborino tra di loro, decentrando la grande mole di lavoro che in questo momento stanno svolgendo i grandi ospedali, adattando nuove strutture e rinforzando il personale sanitario, gettando lo sguardo anche sugli alberghi sanitari che si sono dimostrati luoghi di grande utilità dove poter svolgere la quarantena in completa sicurezza.

Da medico chiedo a tutti un impegno per il rispetto delle regole, tutti siamo chiamati a fare il proprio dovere, certa che con una buona dose di determinazione e sacrificio riusciremo a uscire da questa pandemia.

Donatella Spadi

 

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