Oggi è un giorno particolare, oggi si celebra la giornata mondiale contro la violenza sulle donne

Per l’occasione, anche il consiglio regionale ha voluto mandare un messaggio ponendo al centro dell’aula una sedia con sopra due scarpette rosse, grazie anche all’iniziativa di Antonio Mazzeo, un segno di forte rispetto e solidarietà a tutto il mondo femminile. Oggi, più che mai, gridiamo a gran voce “no alla violenza sulle donne” soprattutto quest’anno dove, tra le cause dell’emergenza sanitaria, registriamo un forte incremento di violenze domestiche, quasi un numero raddoppiato rispetto a quello precedente (+119% rispetto al 2019). Ormai mi conoscete, sono un medico che da diverso tempo opera nella sanità, sono sempre stata attenta a questo tema contribuendo alla nascita del Codice Rosa, nato proprio tra le mura dei centri di ascolto della provincia di Grosseto, con il supporto di figure mediche nel 2010, e poi istituito a rete regionale nel 2016, un luogo per proteggere e accogliere le vittime di violenza durante il primo intervento in pronto soccorso.

Il fatto che ancora oggi serva una giornata da dedicare alla violenza sulle donne ci fa capire che non dobbiamo abbassare la guardia: se oggi il nostro pensiero è rivolto a loro è perché ancora, troppo spesso, una donna rimane vittima di violenze sia verbali che fisiche. Non deve essere un giorno per ricordarci che le donne, come del resto tutto il genere umano, devono essere apprezzate e rispettate, ma deve essere ogni giorno della nostra vita a ricordarci che la violenza non è mai una soluzione. Infine, mi voglio rivolgere a coloro che, purtroppo, rimangono protagoniste di questi atti ignobili. Denunciate, parlatene, liberatevi, non siete sole, tante persone sono pronte a sostenervi e ad aiutarvi, chiamate il 1522, ovvero il numero antiviolenza. La Regione Toscana ha fatto davvero tanto in questo senso e continuerà a farlo, sempre.

Essere donne non è un crimine e il rispetto non è una facoltà ma un dovere verso ognuno di noi

Donatella Spadi