Ho iniziato questa campagna elettorale convinta di conoscere gran parte del territorio provinciale, dato il lavoro che ho fatto, per anni, sulle ambulanze del 118. Mi sono disposta, tuttavia, a battere palmo a palmo ogni angolo di ogni comune per conoscerlo ancora meglio. Per lo più parlando con la gente, con gli amministratori, ma anche semplicemente osservando la bellezza che mi circondava spostandomi in macchina.

A quasi due mesi dall’inizio del mio “viaggio in Maremma”, come ho voluto definire questa campagna elettorale, ho scoperto ancora più cose, ancora più persone, ancora più ricchezze, bellezze e risorse, ancora più cultura, la bella cultura contadina della mia gente. Ma ho incontrato anche tanti punti critici, problemi vecchi e nuovi, alcuni a me ben noti, altri che non conoscevo approfonditamente, ma tutti degni di attenzione e ascolto.

In due mesi ho battuto palmo a palmo il mio territorio imparando a conoscere ancora meglio quella Maremma in cui sono nata e cresciuta

“Ascolto”: ecco l’altra parola che insieme a “viaggio” riassume il cuore del mio percorso in queste settimane. Ho ascoltato, tanto, con umiltà, con attenzione, ogni persona che mi ha voluto parlare, a cui ho stretto la mano, che mi ha portato una storia, un problema, a volte una soluzione al problema, altre volte un sogno. Ho osservato, anche, per fissare nella memoria le immagini oltre alle parole. Anche solo per questo è stata un’esperienza irripetibile che mi accompagnerà per il resto della mia vita, a prescindere dal risultato delle urne.

Ascolto e viaggio sono le due parole che hanno scandito questa avventura. Un’avventura che non dimenticherò mai, a prescindere dal risultato delle urne

Ho fatto tesoro di tutto quello che mi è stato detto. Il mio impegno, se i cittadini vorranno darmi fiducia, se vorranno scommettere su “una di loro”, tale io mi sento, è di portare le loro parole, i loro problemi e i loro bisogni ai tavoli della politica e dell’amministrazione, a Firenze. L’altro mio impegno è a tornare in mezzo alla gente e confrontarmi sui risultati della mia azione politica perché i cittadini siano i miei giudici, i miei critici e anche i miei supporter.

I cittadini siano i miei giudici, i miei critici e anche i miei supporter

Ho sempre dette che il cuore del mio impegno sarà la sanità. Un impegno inserito nella cornice del programma di Eugenio Giani. Votando per Giani possiamo sostenere la sanità pubblica, attraverso nuove assunzioni di personale; rafforzando l’assistenza domiciliare e dei servizi territoriali per cronicità e non autosufficienze, ampliando la rete delle Case della Salute. La destra vuole imporre ai toscani il disastroso modello sanitario lombardo. Da anni. Con il nostro voto possiamo respingerla una volta per tutte.

Non faccio promesse, sono un medico che lavora in emergenza e non sono abituata a farle. Sono abituata ad agire e a risolvere i problemi

E questa è la mia promessa per la mia gente e per il mio territorio.

Adesso avanti insieme fino alle elezioni regionali del 20 e 21 settembre. Per una Toscana più forte e unita.

 

Donatella Spadi